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Siamo cittadini di Marostica e Pianezze (provincia di Vicenza) e
dal maggio 2004 siamo molestati dagli odori emessi da una azienda che
produce il polietilene espanso reticolato.
L'azienda responsabile del disagio si è insediata con un nuovo stabilimento
a ridosso di abitazioni e di altre aziende. L'azienda produce attraverso
un processo chimico il polietilene espanso reticolato: il processo di
reticolazione ed espansione (chemically foaming process) del polietilene,
sprigiona dei gas e dei fumi che hanno un forte odore simile alla plastica bruciata
provocando bruciore in gola ed agli occhi privandoci di restare all'aperto
d'estate e costringendoci a vivere sempre con le finestre chiuse.
Secondo le analisi fatte dall'azienda e dall' ARPAV, le sostanze odorigene
responsabili del disagio sono l'ammoniaca, l'acetofenone, gli aldeidi ed i chetoni.
Queste molestie danno forte preoccupazione per la loro natura:
trattandosi di emissioni di materie plastiche è dubbia la loro nocività e pericolosità.
Una sostanza è nociva se gli effetti si manifestano nel breve periodo,
mentre la pericolosità quando gli effetti si manifestano nel lungo periodo
per esempio con la formazione di neoplasie (alcuni aldeidi sono cancerogeni).
Dopo mesi di sopportazioni in silenzio, sperando in una risoluzione della questione,
il problema è stato segnalato a ARPAV, ASL, Polizia Locale, Carabinieri e Comune di
Pianezze che hanno constatato e redatto numerosi verbali sulla presenza di odori molesti
oltre la normale tollerabilità.
Questi documenti possono essere richiesti da chiunque presso gli Enti che gli hanno emessi.
Dal 2004 ci battiamo perché questi odori vengano eliminati, odori già noti in altre realtà l
ocali anche se tutti cadono dalle nuvole e non sanno nulla: per convenienza o per incompetenza?
La qualità della nostra vita è stata rovinata per sempre grazie all'intelligenza di
alcune persone, e nessuno fino ad oggi ha riconosciuto il disagio pubblicamente,
qualcuno ha avuto il coraggio di dire che dovremmo convivere con il problema,
persone che dovrebbero tutelare la salute pubblica, abbiamo la sola colpa di essere
considerati "figli di un Dio minore", appartenenti ad una società dove prevale l'interesse economico.
Dopo questa avventura abbiamo scoperto molti sepolcri imbiancati,
persone che ci hanno girato le spalle ed hanno accusato noi di parlare a vanvera.
Ora abbiamo perso tutto: casa, vita e libertà di respirare all'aria aperta,
abbiamo scoperto una società che ha dei pregiudizi ed intolleranza verso chi ha il coraggio di
parlare per far valere i propri diritti e di chiedere giustizia, e pertanto abbiamo
perso anche il senso di appartenenza ad una patria che non ci riconosce.
Il beneficio è privato ma il male è pubblico!
Il nome Marghera di Pianezze (richiamando il polo chimico di Venezia) nasce perché in questa zona
si concentrano le aziende chimiche ed insalubri del marosticense a ridosso del centro abitato di
Marostica , Comune che ha ricevuto la Bandiera
arancione dal Touring Club, marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra,
e con l'avvio delle indagini per la ricerca delle responsabilità degli odori sono stati
svolte verifiche in tutte le aziende, scoprendo vari tipi di inadempienze ambientali.
Questo sito è nato allo scopo di informare tutte le persone che la nostra protesta è basata
su elementi veri e fondati, su riscontri oggettivi e prove documentate, e non è frutto di una controversia tra
vicinato come i soliti ipocriti hanno insinuato, o che il problema è "molto gonfiato" come qualcuno ha dichiarato
Agli Enti preposti alla tutela delle persone, che ci hanno detto che abitiamo a ridosso di un'area produttiva rispondiamo
che sono loro che si sono insediati a ridosso delle abitazioni, considerato che le nostre case esistono da più di 50 anni,
e sono stati proprio questi Enti ad autorizzare l'insediamento di queste attività industriali ed insalubri.
Saranno state fatte tutte le verifiche di compatibilità urbanistica, igienico-sanitaria?
La nostra protesta continuerà finchè il problema non sarà definitivamente e permanentemente risolto.
Andremo avanti finchè saranno accertate tutte le responsabilità: civili ed amministrative.
Vogliamo l'aria che c'era prima e non accetteremo nessun lieve residuo di odore.
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